La traduzione in tempo reale sugli AirPods sbarca in UE
L’attesa è finita: la traduzione in tempo reale sugli AirPods sarà presto disponibile anche per gli utenti dell’Unione Europea.
Una novità che promette di rivoluzionare il modo in cui viaggiamo, collaboriamo sul lavoro e interagiamo con chi parla una lingua diversa.
Conversazioni multilingua più naturali e immediate
Grazie all’integrazione tra Apple Intelligence e le tecnologie di audio computazionale, gli AirPods Pro 3, AirPods Pro 2 e AirPods 4 con cancellazione attiva del rumore permettono ora di gestire conversazioni faccia a faccia in varie lingue, offrendo un’esperienza completamente hands-free. Questa funzionalità, pensata per favorire scambi fluidi e spontanei in ogni contesto, consente di comunicare in modo naturale durante riunioni internazionali, lezioni in contesti multilingue o semplici conversazioni quotidiane.
Come funziona la traduzione in tempo reale sugli AirPods
La traduzione in tempo reale sugli AirPods aiuta a comprendere e rispondere in modo naturale a chi utilizza una lingua diversa dalla propria. Quando entrambi gli interlocutori indossano gli AirPods con la traduzione attiva, il sistema ottimizza l’audio e riduce le interferenze grazie alla cancellazione del rumore, migliorando la comprensione reciproca. Se invece una sola persona utilizza gli auricolari, la traduzione viene mostrata direttamente sul display dell’iPhone, così da garantire comunque uno scambio fluido.
La traduzione in tempo reale è integrata anche all’interno di Messaggi, FaceTime e Telefono, permettendo traduzioni vocali o testuali immediatamente durante chiamate o chat. Tutto avviene in locale sul dispositivo, così da mantenere elevati standard di privacy e protezione dei dati.
Lingue supportate
Le lingue supportate includono cinese (mandarino semplificato e tradizionale), coreano, francese, giapponese, inglese, italiano, portoghese, spagnolo e tedesco. L’arrivo nell’UE è stato posticipato per adeguarsi ai requisiti del Digital Markets Act, ma ora la funzione è pronta al debutto: gli sviluppatori possono già provarla tramite Apple Developer Program, mentre la beta pubblica sarà disponibile a breve. Alcune funzionalità potrebbero non essere presenti in tutte le aree geografiche o in tutte le lingue: per maggiori informazioni è possibile consultare i dettagli ufficiali sulla disponibilità delle funzioni.
Con questa innovazione, Apple fa un ulteriore passo verso un mondo in cui la tecnologia diventa un vero ponte tra culture diverse, rendendo la comunicazione più immediata, accessibile e naturale per tutti.
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